Le FAQ di Nuovo per ampliare le proprie conoscenze
Le FAQ, Frequently Asked Questions, hanno diverse funzioni, spesso sono usate per fornire e aiutare nella gestione dei problemi tecnici o per chiarire le regole di un sito web o il funzionamento di un software.
Hanno il vantaggio di essere strutturate secondo un approccio pratico e diretto. A una domanda diretta segue una risposta breve e senza fronzoli.
Nel caso del trattamento dei rifiuti possono essere un modo veloce e diretto di condividere specifiche competenze con coloro che meno sono esperti in questa materia o sono in cerca di informazioni.
Ma soprattutto sono in cerca di aziende competenti, che grazie alla loro professionalità, possono condividere le basi del loro know-how.
Ecco perché Nuovo srl ha pensato di affiancare all’area notizie, dove vengono pubblicati articoli di approfondimento sui servizi e progetti realizzati, anche un’area FAQ dove trattare alcuni temi più tecnico-giuridici.
Di cosa parliamo nelle FAQ?
Parole come PAUR, ex art. 27 del D lgs. 152 del 2006, le verifiche di ottemperanza e i vantaggi di lavorare con una PMI innovativa sono spiegati in schede semplici e immediate.
A questi si aggiungono FAQ tecniche come il car fluff, la parte volatile che si ottiene dalla frantumazione dei veicoli, composta principalmente da pezzi di plastica e di tappezzeria, una risorsa ancora poco valorizzata, ma di grande interesse per la valorizzazione energetica per impianti di gassificazione e cementifici andando così a favorire il processo di economia circolare e transizione ecologica.
Per non parlare dei fanghi di depurazione organici, carichi di metalli e sostanze inquinanti, che dal 2022 sono diventati una risorsa preziosa per il recupero energetico.
Ma quando viene utilizzato il processo di desorbimento termico? Prevalentemente per il trattamento di terreni contaminati al fine di vaporizzare i contaminanti organici volatili e semivolatili in essi presenti.
In alcune FAQ chiariamo anche i vari sinonimi e come non confondere termini, che spesso possono essere fuorvianti. Così quelle acque, comunemente chiamate acque di sentina, reflui che si depositano sul fondo delle navi tra cui scoli e le varie infiltrazioni d’acqua, sono acque oleose. Questi reflui devono essere trattati in impianti autorizzati, poiché particolarmente inquinanti e nocivi sia per le persone che per l’ambiente marino.
Ma non mancano anche brevi schede sul futuro del trattamento dei rifiuti e in particolare delle discariche. Troppo spesso si parla in modo inappropriato di questi argomenti. Una FAQ specifica cerca, oltre i nostri articoli, di aiutare a comprendere le opportunità di una progettazione efficace e razionale di impianti in grado di trasformare i rifiuti, quali essi siano, in opportunità per tutta la collettività e le imprese.