Il revamping della piattaforma di trattamento liquidi della Intec Sud
Nel corso dell’anno 2021 e 2022, la Nuovo è stata impegnata nelle attività di revamping della piattaforma di trattamento liquidi della Intec Sud S.r.l.
Gli obiettivi perseguiti, dalle attività di progettazione prima e dalle attività di realizzazione e messa in marcia poi, sono stati i seguenti:
– migliorare le prestazioni di trattamento dell’impianto, rendendo i trattamenti più efficaci e più veloci,
– semplificare la gestione degli impianti mediante accorgimenti tecnici e sistema integrato di automazione,
– recuperare, per quanto possibile, le apparecchiature già presenti.
Il revamping si è focalizzato sul potenziamento e sul rinnovamento tecnologico di tre sezioni impiantistiche:
– l’area di scarico
– il trattamento chimico-fisico
– il trattamento biologico.
Gli interventi riguardanti l’area di scarico hanno previsto il riposizionamento della filtrococlea esistente e il riutilizzo del rotostaccio. La filtrococlea, prima posizionata sopra una struttura rialzata in carpenteria, è stata spostata a terra e dotata di una nuova pompa di trasferimento e di idrociclone per la separazione delle sabbie.
Il refluo dissabbiato viene quindi inviato a caduta al rotostaccio esistente per una seconda grigliatura più fine e da lì inviato allo stoccaggio o al trattamento chimico fisico. La selezione della destinazione è automatizzata attraverso l’inserimento di nuove valvole pneumatiche di sezionamento.
Il riposizionamento della filtrococlea facilita le operazioni di scarico delle autobotti e le operazioni di controllo da parte dell’operatore.
L’impianto di trattamento chimico-fisico è stato completamente sostituito. I due reattori esistenti sono stati sostituiti da tre nuovi reattori da 40 m³ dotati di agitatore verticale, valvola telescopica per lo scarico del chiarificato e pompe di trasferimento per il chiarificato e il fango. I reattori, grazie al loro fondo conico, possono essere utilizzati sia per il trattamento chimico-fisico, sia per il condizionamento e l’ispessimento dei fanghi. Questo rende l’impianto di nuova fornitura estremamente versatile ed efficiente rispetto al precedente e migliora anche le prestazioni della sezione di disidratazione fanghi che riesce a produrre fango di umidità minore.
Anche la disidratazione è stata potenziata attraverso l’installazione di una nuova filtropressa a piastre alla quale è possibile accedere attraverso le passerelle che la collegano direttamente all’impianto di trattamento chimico fisico.
Tale accortezza, rende più semplice il controllo dei processi di trattamento e in particolare il raggiungimento della macchina per la supervisione alle operazioni di distaffaggio delle piastre.
L’ultima sezione ad essere stata rinnovata è la sezione di ossidazione biologica. Tale sezione è stata completamente riorganizzata per sfruttare al meglio il volume delle vasche disponibili. Le vasche sono state quindi bonificate, impermeabilizzate e rimesse in marcia. Per incrementare l’efficienza dell’ossidazione biologica, è stato introdotto un sistema di iniezione di ossigeno liquido che lavora congiuntamente ai tradizionali sistemi di aerazione già installati.
Infine, è stata implementata una seconda linea di ultrafiltrazione completamente automatizzata per il fango biologico che permette di raggiungere il target di scarico autorizzato.