La cultura del recupero
Mese: Settembre 2023
In base alle stime elaborate dalla commissione Europea, mediamente in Europa vengono smaltiti in discarica oltre il 60 % di rifiuti prodotti. In altre parole, secondo questo dato, più della metà dei rifiuti che produciamo hanno come destinazione finale la discarica e, pertanto, non sono né recuperati né valorizzati.
Come potremmo favorire lo sviluppo della cultura del recupero?
Crediamo che ci siano molteplici strade per raggiungere tale obiettivo, ma volendo concentrare la nostra trattazione, parleremo di tre aspetti su cui riteniamo sia importante lavorare: la politica educativa, lo snellimento dell’iter burocratico e la politica industriale.
È raro che i bambini e i ragazzi si chiedano che fine facciano i rifiuti che producono. Per questo gli alunni delle scuole di primo e secondo grado devono essere introdotti alla tematica della destinazione finale dei rifiuti e devono comprendere il valore superiore del recupero. Per poterlo fare, il primo passo è dare la formazione necessaria ai docenti.
Un secondo aspetto da tener presente è che l’eccessiva burocrazia e la lungaggine delle procedure disorienta e scoraggia qualsiasi imprenditore. Pertanto, semplificare gli iter burocratici necessari per avviare il processo incentiverebbe la nascita di nuove attività imprenditoriali, di nuove tecnologie e di nuovi centri per il recupero.

Anche la politica industriale dovrebbe promuovere la cultura del recupero e puntare sulla premialità per quelle aziende che svolgono attività di ricerca e continuano ad investire sull’innovazione attraverso lo sviluppo di brevetti.
Proprio attraverso le nostre attività di ricerca, abbiamo messo a punto diversi processi innovativi con l’acquisizione di due brevetti per invenzione industriale che permettono di affrontare le nuove sfide del mercato del trattamento rifiuti attraverso il rispetto dell’ambiente e il concetto di “GENERARE NUOVA RICCHEZZA”.
Per saperne di più sui nostri brevetti leggi i seguenti articoli:
Gassificatore Terraverde Energy
Hydro-Shocks e Soil washing
La Nuovo S.r.l. cambia forma. Innovazione e status ambientale
Mese: Settembre 2023
La Nuovo S.r.l. cambia forma. E lo fa attraverso un nuovo claim, ossia innovazione e status ambientale.
La ragione dietro questa metamorfosi è la conseguenza delle attività e delle iniziative svolte dall’azienda, che fa del proprio core business la progettazione e la realizzazione per il trattamento ed il recupero dei rifiuti.
Innovazione perché il team tecnico svolge una costante attività di ricerca e sviluppo nel settore ambientale, che l’hanno portata ad ottenere due brevetti per due tipologie d’impianti innovativi, oltre al continuo miglioramento per offrire ai propri clienti ed al mercato piattaforme con tecnologie avanzate che siano conformi con gli standard ambientali e normativi attuali.
Lo Status ambientale invece rappresenta la necessità di diffondere un modus operandi costituito da buone prassi che permettano di trasmettere una percezione differente delle piattaforme di trattamento rifiuti e degli imprenditori del settore ambientale, dato che ancora oggi c’è ancora molta diffidenza quando si parla di rifiuti.
Il cambio di paradigma è possibile, ma solo attraverso l’ausilio di piattaforme innovative che permettano di trasformare i rifiuti in risorse, tutelando l’ambiente e la collettività e creando un confronto aperto e trasparente con le comunità locali e le autorità competenti, in modo da costruirsi il proprio STATUS AMBIENTALE.