Revamping: la gestione dei rifiuti nel futuro
Mese: Aprile 2023
HITECH AMBIENTE 4/2023
Come la metamorfosi delle piattaforme migliora la reputazione ambientale
La progettazione innovativa per gli impianti di stabilizzazione e solidificazione
Mese: Aprile 2023
La NUOVO effettua studi e ricerche concernenti la realizzazione di impianti di stabilizzazione-solidificazione.
Lo sviluppo dei progetti seguono le linee dei principi dell’ingegneria sanitaria e delle operazioni unitarie dell’ingegneria sanitaria – ambientale nonché delle Migliori Tecniche Disponibili adottabili dal punto di vista tecnico ed economico.
Negli impianti di stabilizzazione-solidificazione, il miscelatore utilizzato per la realizzazione del processo di trattamento discontinuo per inertizzazione di ceneri e fanghi, è il componente principale ed è il cuore di tutto l’impianto.
A questo proposito, la NUOVO con la sua esperienza trentennale nel settore della progettazione impiantistica, sta affinando sempre più le tecniche di progettazione e realizzazione del miscelatore, sia per questo e sia per altri impianti da progettare in futuro; il buon esito del processo di stabilizzazione-solidificazione risiede quasi completamente nel buon funzionamento di suddetta apparecchiatura, e per questo motivo, l’Azienda si sta spingendo ad ottimizzare anche il più piccolo dettaglio costruttivo dello stesso macchinario, riuscendo così a realizzare impianti all’avanguardia per il trattamento dei rifiuti e per il trattamento dei fanghi e delle ceneri da inertizzare.
In questi ultimi anni infatti, la NUOVO sta perseguendo sempre di più questi concetti di sperimentazione, e ultimamente sta sviluppando nuove tecnologie che stanno spingendo l’azienda a provare nuove applicazioni, mediante sperimentazioni con miscelatori “pilota” per impianti di trattamento fanghi e ceneri di combustione, con la capacità di simulare il trattamento su 1 kg di rifiuto, compresi gli eventuali reagenti. La NUOVO con il suo team di tecnici ha puntato e sta puntando molto sulla ricerca e sulla sperimentazione per studiare e dimensionare impianti di stabilizzazione-solidificazione sempre più all’avanguardia.
Le attività di R&S rappresentano per l’Azienda un’iniziativa a carattere continuativo e programmatico, con la realizzazione e l’utilizzo degli impianti pilota, riuscendo così a valutare sempre in maniera attendibile le migliori soluzioni per ogni tipologia di Cliente.
L’impianto di stabilizzazione-solidificazione è formato da più sezioni impiantistiche e lo sviluppo di questo progetto da parte di NUOVO si traduce in un’attenzione particolare agli aspetti legati all’ambiente e alla sicurezza, rivelando un’azienda con lo sguardo rivolto al futuro.
L’innovazione nella progettazione di impianti di trattamento dei terreni inquinati
Mese: Aprile 2023
La progettazione di impianti di trattamento dei terreni inquinati è uno dei servizi di Nuovo S.r.l.
Il sistema integrato progettato dalla Nuovo S.r.l. permette di trattare efficacemente terreni inquinati da contaminanti organici o inorganici, tramite due linee di processo che possono attuarsi sia in parallelo che in serie.
Questa ambivalenza dell’impianto di trattamento rappresenta la principale caratteristica d’innovazione introdotta dallo studio in esame nel settore dal momento che gli impianti esistenti si concentrano su uno solo dei due trattamenti e difficilmente riescono ad essere efficace per entrambe le casistiche.
Gli impianti di trattamento saranno gestiti in maniera completamente automatizzata mediante PC posto nella Control Room dal quale è possibile selezionare temperature di riscaldamento, portate delle coclee di carico e scarico e quindi impostare le ricette di trattamento ed effettuare in maniera completamente automatica il ciclo. Dal pannello di comando è possibile avviare e arrestare normalmente l’impianto, impostare e tenere sotto controllo il ciclo lavorativo, visionare e tacitare segnali di allarme. Sulla Supervisione Generale è segnalata sempre la modalità operativa, la sequenza operativa in atto, lo stato del ciclo e gli stati di tutte le utenze. La presenza di un sistema integrato di supervisione generale dell’impianto di progetto, che è un aspetto migliorativo e innovativo dal punto di vista tecnologico, consente di mettere l’operatore in condizione di intervenire tempestivamente e preventivamente in caso di eventuali anomalie su ogni apparecchiatura installata, evitando riduzioni di performances del processo di trattamento e riducendo il rischio di incidenti per gli operatori.
Il progetto portato avanti dalla Nuovo si configura come un impianto di trattamento rifiuti costituiti da terreni da bonificare con tecnica ex situ, ovvero in un luogo diverso rispetto a quello di produzione.
La prima problematica riscontrata nell’approccio alla progettazione di una soluzione del genere è stata cercare di stabilire il target in termini di portata giornaliera da trattare e l’estensione in termini di superfici minime indispensabili per poter gestire tale flusso di materiali. In queste primordiali considerazioni si è tenuto anche conto del fatto che i materiali terrosi possono essere trasportati unicamente mediante automezzi ribaltabili che necessitano di spazi di manovra e altezze delle strutture da non trascurare.
Una seconda problematica affrontata nel corso dello studio è stata valutare un combustibile alternativo al gasolio da utilizzare per produrre il calore necessario al desorbimento, per diminuire il volume di combustibile stoccato in impianto e quindi diminuire il rischio incendio.
Infine, si è dovuto ridimensionare completamente al termine delle considerazioni impiantistiche i presidi ambientali necessari a abbattere l’impatto di un’opera di questo tipo sull’ambiente.
Progettazione impianti di trattamento rifiuti alimentari industriali
Mese: Aprile 2023
Quando parliamo di rifiuti industriali siamo portati a pensare direttamente al manifatturiero, al chimico in senso lato o comunque difficilmente tendiamo ad associare il cibo all’industria, cioè all’industria alimentare. Eppure i prodotti presenti nei supermercati sono il frutto di un processo produttivo industriale. Anche se si tratta di un sugo al ragù o carne in scatola.
Un processo produttivo industriale implica sempre la gestione dei rifiuti o scarti nelle varie fasi della produzione.
Ecco perché anche la progettazione di impianti di trattamento per rifiuti alimentari industriali necessita di competenze specifiche per gestire i rifiuti, liquidi e solidi, e inserirli in un processo di trattamento che riduca l’impatto ambientale e dove possibili lo trasformi in una opportunità.
Abbiamo già visto come la progettazione di impianti per il trattamento dei rifiuti alimentari industriali implica una complessa attività di analisi e studio perché la tipologia di rifiuti prodotti può essere diversa, anche rispetto al tipo di alimento.
Quali tipologia di rifiuti trattare?
Una ricerca del 2013 di Ecocerverd, seppur ormai datata, fornisce un quadro indicativo. Fu assegnato il primato assoluto, per l’anno 2010, ai rifiuti della preparazione di alimenti con una incidenza del 72% sul totale riferito al settore A&B, mentre i rifiuti di imballaggio pesavano per il 19% e gli assimilabili agli urbani per il 2%.
Se si entra maggiormente nel dettaglio si può identificare alcune tipologie di alimenti come lo zucchero, dove la lavorazione chimica della barbabietola, è particolarmente incisiva nella sua produzione.
Facendo un ulteriore spaccato per disegnare un quadro più puntuale si evidenzia che i rifiuti derivanti dalla lavorazione di prodotti ortofrutticoli, oleari, caffè, tè, conserve alimentari e lieviti rappresentano il 20% del totale dichiarato a livello settoriale.
In questa classifica va sottolineato che i rifiuti fangosi coprono circa un terzo.
Progettazione di impianti di trattamento per rifiuti alimentari industriali
Sulla base di queste evidenze, si comprende che una corretta progettazione degli impianti per il trattamento dei rifiuti è una risorse fondamentale per l’industria alimentare. Gran parte dello scarto può essere recuperato sempre per attività produttiva e l’impatto sulle discariche e gli impianti di trattamento esterni all’impianto di produzione sono minimi.
Nuovo srl ha definito un processo di lavoro di progettazione che partendo dalla analisi del fabbisogno può arrivare fino alla consegna dell’impianto, passando per le attività più burocratiche come il P.A.U.R.
La progettazione di impianti per il trattamento dei rifiuti alimentari industriali richiede innovazione nei processi e nel trattamento ed è proprio in questo che Nuovo srl lavora attivamente con le sue attività di Ricerca e Sviluppo, come Impresa Innovativa.