depurazione acque

Ampliamento SEAP depurazione acque

Mese: Settembre 2022

Settembre 30, 2022|In Uncategorized|By Andrea Grilli

La Seap depurazione acque S.r.l. rappresenta un punto di riferimento per tutto il Sud Italia per quanto concerne il settore ambientale, grazie alla propria piattaforma di trattamento rifiuti liquidi che ha una capacità produttiva di 550 Mg/giorno (167.550 Mg/anno). Operativa dal 2017 ha saturato ampiamente la propria capacità produttiva, a testimonianza dell’ottimo lavoro svolto dall’azienda agrigentina. Nel 2020 la compagine è stata premiata con il PIMBY (Please in my back yard) GREEN promosso da FISE ASSOAMBIENTE con il patrocinio dell’Anci, per “La realizzazione di un impianto di trattamento rifiuti liquidi, finalizzato al recupero delle acque per uso industriale”.

In virtù dei risultati ottenuti, la Seap depurazione acque S.r.l. recentemente ha ottenuto l’autorizzazione per ampliare la propria piattaforma, passando dagli attuali 550 Mg/giorno ai futuri 1200 Mg/giorno (350 Mg/giorno verranno stoccati e conferiti verso impianti esterni), aumentando la potenzialità del trattamento dell’impianto chimico-fisico-biologico fino a 297.500 Mg/anno.

Con l’ampliamento della piattaforma, rispetto all’attuale configurazione impiantistica verranno aggiunte:

  • N.1 area di scarico;
  • N.3 reattori del chimico-fisico;
  • N.1 vasca di trattamento biologico;
  • N.2 linee di osmosi inversa;
  • N.2 evaporatori;
  • Recupero acqua osmotizzata per uso industriale e/o cessione verso terzi anche per uso irriguo;
  • Ampliamento silos calce da 30 mc a 60 mc;
  • Bonifica di fusti e cisternette;
  • Coperture zone aree di scarico.

La progettazione è stata affidata ancora una volta al team della Nuovo S.r.l. (la stessa azienda che ha progettato l’attuale impianto), andando a cementare una partnership che va avanti da quasi dieci anni. Con questo ulteriore investimento la Seap Depurazione Acque S.r.l. rafforzerà la propria leadership come azienda modello ed all’avanguardia nel segmento del trattamento dei rifiuti liquidi, andando ad ampliare il ventaglio dei rifiuti trattati. In parallelo con l’istallazione di nuovo pannelli fotovoltaici la piattaforma sarà totalmente indipendente dal punto di vista energetico, e continuerà a distribuire l’acqua depurata all’interno del proprio impianto per uso irriguo/industriale alle aziende limitrofi, confermandosi come modello virtuoso di azienda che adotta tutti i crismi dell’economia circolare.


impianto seap tecnici

Trattamento rifiuti

Mese: Settembre 2022

Settembre 22, 2022|In Progettazione|By Nuovo SRL

Il trattamento rifiuti si occupa delle politiche e delle procedure per gestire l’intero processo di trattamento rifiuti: produzione, raccolta, trasporto, trattamento, che in linea di massima si può dividere in smaltimento o riciclaggio, fino al riutilizzo dei materiali di scarto. Questa attività è tesa a ridurre gli effetti sulla salute umana e l’impatto sull’ambiente naturale.

Trattamento rifiuti e ambiente

Negli ultimi anni, attraverso nuove strategie come l’economia circolaresono stati studiati gli effetti dei rifiuti sulla natura e sull’ambiente e si è cercato di recuperare risorse naturali dalla loro lavorazione attraverso l’ottimizzazione del loro ciclo di gestione.

Il trattamento rifiuti ha superato l’antico approccio sulla ricerca e sulla sperimentazione per studiare e dimensionare impianti sempre più all’avanguardia; le attività di R&S rappresentano per le aziende un’iniziativa a carattere continuativo e programmatico, con la realizzazione e l’utilizzo degli impianti pilota, riuscendo così a valutare sempre in maniera attendibile le migliori soluzioni per generare energia, tutelare l’ambiente e creare una virtuosa economia circolare.

trattamento rifiuti

Trattamento rifiuti, soluzioni

Nel settore del trattamento rifiuti vi sono diverse soluzioni che possono essere implementate in un impianto di trattamento rifiuti:

  • depurazione biologica
  • depurazione chimico fisica
  • inertizzazione
  • soil washing – dragaggio
  • lavaggio e recupero ceneri
  • trattamento rifiuti oleosi
  • ultrafiltrazione
  • osmosi inversa
  • piattaforme polivalenti
  • gassificazione

Nuovo srl, economia circolare e trattamento rifiuti

La Nuovo srl opera da oltre vent’anni nel settore e grazie al fatto di essere una PMI Innovativa può, oltre all’esperienza nella progettazione degli impianti di trattamento rifiuti, anche diventare una opportunità di credito di imposta per le imprese committenti.

La progettazione di impianti di trattamento dei rifiuti secondo nuove metodologie e tecniche consente oggi di risolvere situazioni critiche come la crisi energetica, la carenza di materie prime e l’esigenza di diventare più autonomi nei settori produttivi.

impianto seap tecnici, trattamento rifiuti, economia circolare

Perché dobbiamo adottare l’economia circolare?

È in aumento la domanda di materie prime e allo stesso tempo iniziano a scarseggiare delle materie prime e delle risorse essenziali per l’economia, a fronte di un aumento della popolazione mondiale e delle risorse necessarie, per questo motivo vengono individuate due leve strategiche:

  • ridurre l’impatto sul clima dall’estrazione e utilizzo delle materie prime, riducendo le emissioni di CO2.
  • ridurre la dipendenza da nazioni non europee per l’approvvigionamento delle materie prime.


soil washing

Un Nuovo brevetto per il Soil Washing

Mese: Settembre 2022

Settembre 15, 2022|In Progettazione|By Nuovo SRL

Nuovo srl è una PMI innovativa, questo vuol dire che investe in innovazione, generando tecnologie e processi di lavoro nuovi e innovativi. Proprio perseguendo questa attività che Nuovo srl ha ottenuto il riconoscimento di un nuovo brevetto per migliorare il processo di soil washing. Il brevetto è stato sviluppato dall’ideatore Claudio Di Giacomo con il supporto di un team dedicato al miglioramento costante della azienda. Tutto questo può avere anche un forte impatto sull’economia circolare.

Cos’è il soil washing?

Il soil washing è una tecnica di bonifica del suolo contaminato che prevede il recupero della parte pregiata attraverso un processo di separazione fisica dell’inquinante.

L’attività del lavaggio avviene attraverso la scelta di diversi fluidi estraenti in base al tipo di inquinante del terreno.

Soil washing ed economia circolare

Il brevetto

Il brevetto si occupa delle tecnologie necessarie per la dotazione negli impianti di soil washing di “un dispositivo di lavaggio e pulizia di materiale incoerente quali sabbie, pietrisco, ghiaia, ghiaino o simili“, così come viene descritto nel documento ufficiale del brevetto.

Nuovo srl ha chiamato questo dispositivo Hydro-Shocks, un dispositivo provvisto di due corpi dotati di condotte d’ingresso e d’uscita, dove avviene tutto il processo in entrata della miscela del liquido e del materiale incoerente che viene separato e lavato.

A differenza delle attuali soluzioni adottate negli impianti di soil washing, Hydro-Shocks concentra in un unico sistema quello che attualmente viene suddiviso in molteplici passaggi.

I principali benefici di questa nuova macchina rispetto ad un normale impianto di soil washing sono i seguenti:

  • Annulla e sostituisce gli idrocicloni esistenti ed elimina completamente le celle di attrizione;
  • Riduce sensibilmente i costi tecnico-gestionali in termini energetici oltre che di usura della macchina;
  • Snellisce il sistema di pulizia e lavaggio evitando ad esempio incrostazioni di sabbia rispetto a tecnologie più datate.

Le macchine possono essere realizzate di varie dimensioni e di diverse portate.

Soil washing ed economia circolare

Un altro beneficio con il brevetto per il soil washing: sgravi fiscali

L’attenzione di Nuovo srl nello sviluppo di nuove tecnologie, ampliare il proprio know-how, si trasforma in un vantaggio per i nostri clienti.

Nuovo srl è una impresa iscritta nel registro delle PMI innovative, questo consente alle aziende che investono in ricerca e sviluppo attraverso i servizi di consulenza, progettazione, costruzione ed avviamento di impianti da parte della Nuovo srl di usufruire di importanti sgravi fiscali.


PAUR

PAUR

Il Procedimento Autorizzatorio Unico Regionale (PAUR) è disciplinato dall'art. 27-bis del D.Lgs. 152/2006.

II PAUR è un procedimento che viene avviato nel caso di progetti che devono essere sottoposti a valutazione di impatto ambientale di competenza regionale.

Si tratta di un procedimento che consente la compiuta istruttoria tecnico-amministrativa finalizzata al rilascio di tutti i titoli abilitativi richiesti dal proponente e necessari alla realizzazione e all'esercizio del progetto.

Come funziona il PAUR?

All’istanza di PAUR il proponente deve allegare:

  • la documentazione e gli elaborati progettuali previsti dalle normative di settore per consentire l’istruttoria completa finalizzata al rilascio di tutte le autorizzazioni richieste;
  • un apposito elenco delle autorizzazioni richieste.

paur

L’autorità competente entro dieci giorni dalla presentazione dell’istanza di PAUR verifica l’avvenuto pagamento degli oneri dovuti e comunica per via telematica alle amministrazioni e agli enti interessati l’avvenuta pubblicazione della documentazione nel sito web.

Entro trenta giorni dalla pubblicazione della documentazione, l’autorità competente, nonché le amministrazioni e gli enti interessati, verificano la completezza della documentazione.

Successivamente a tale verifica o al deposito delle eventuali integrazioni richieste, viene pubblicato sul sito web l'avviso al pubblico di cui all’articolo 23 del d.lgs. 152/2006.

Tale forma di pubblicità tiene luogo alla comunicazione di avvio del procedimento di cui agli articoli 7 e 8, commi 3 e 4 della legge 7 agosto 1990 n. 241 (Norme in materia di procedimento amministrativo e di diritto di accesso ai documenti amministrativi).

Dalla pubblicazione dell’avviso decorre il termine di trenta giorni per la consultazione pubblica. Successivamente alla consultazione possono essere richieste integrazioni. Il proponente può richiedere la sospensione del termine per la presentazione della documentazione integrativa per un periodo non superiore ai 180 giorni.

L'autorità competente, ricevuta la documentazione integrativa, la pubblica sul proprio sito web e, tramite proprio apposito avviso, avvia una nuova consultazione del pubblico la cui durata è di 15 giorni. Entro 10 giorni dalla scadenza del termine per richiedere integrazioni ovvero dal ricevimento delle eventuali integrazioni documentali, l'autorità competente convoca una conferenza di servizi in modalità sincrona (o asincrona come accaduto dall’avvento del COVID).

Il termine di conclusione della conferenza di servizi è di 90 giorni decorrenti dalla data della prima riunione. La determinazione motivata di conclusione della conferenza di servizi costituisce il provvedimento autorizzatorio unico regionale e comprende, recandone l'indicazione esplicita, il provvedimento di VIA e i titoli abilitativi rilasciati per la realizzazione e l'esercizio del progetto.

paur

Chi è l'autorità competente del PAUR

La Giunta regionale con deliberazione n. 803 del 21 marzo 2018, come rettificata dai decreti del Direttore centrale ambiente n. 1397 del 29 marzo 2018 e n. 3145 del 30 agosto 2018, ha individuato l’autorità competente all'adozione del provvedimento autorizzatorio unico regionale di cui all’art. 27-bis del d.lgs. 152/2006. In particolare:

I servizi di Nuovo srl e il PAUR.

Dall’introduzione del Provvedimento Autorizzativo Unico Regionale, Nuovo srl ha già presentato diversi PAUR, alcuni andati a buon fine ed altri ancora in corso di valutazione da parte della commissione competente.
Da ricordare che la Nuovo srl è una impresa innovativa, stato giuridico che consente di avere facilitazioni fiscali.